Documenti sciolti
del XIX - XX secolo
Consistenza del fondo: 26'500 documenti cartacei
Periodo documentato: 1803 - 1941
Caratteristiche della documentazione
Nel 1803, poco dopo la nascita del Cantone Ticino, il nuovo legislativo promulgò la prima legge organica comunale, istituendo formalmente il comune politico. Contrariamente a quanto avvenne nei centri minori e di valle, a Locarno la nuova amministrazione comunale entrò ben presto in funzione e la Corporazione borghese venne privata delle sue pur limitate competenze di carattere “municipale” (tutoria, educazione, assistenza). Nello stesso tempo i vari diritti e privilegi detenuti dalla Corporazione durante l’epoca balivale, come ad esempio il diritto di bollo e il diritto di pesa, vennero aboliti o riscattati.
L’archivio è fedele testimone di queste trasformazioni e nei suoi fondi otto- e novecenteschi prevalgono in misura preponderante gli atti e la corrispondenza relativi alla gestione e al godimento dei beni comunitari da parte dei vicini: i pascoli e i boschi nel Piano di Magadino, nei Saleggi e sulla Montagna locarnese.
Questa sezione offre comunque molteplici spunti sull’evoluzione storica di Locarno e della regione circostante, documentando fra l’altro il passaggio da un’agricoltura di sussistenza ad un più moderno sfruttamento del territorio. Lo attestano i documenti relativi alla correzione dei fiumi Ticino e Maggia, alla bonifica del Piano di Magadino e alla locazione a scopo agricolo della Tenuta del Piano.
Intervento di riordino
Conservati in precedenza senza particolari criteri e raggruppati parzialmente secondo l’anno di redazione, i documenti sono stati classificati in base a una sistematica formata da 17 categorie principali e 243 categorie secondarie. Una volta separati per tema, essi sono stati ordinati cronologicamente.
Quali strumenti di ricerca l’utente ha a disposizione un inventario sistematico-cronologico e un indice alfabetico delle persone, disponibili sia in forma cartacea sia in versione digitale.